Problem Solving

Letteralmente “risoluzione di un problema”, il problem solving è un meccanismo cognitivo che consente di superare gli ostacoli in modo pratico e veloce, individuando le soluzioni più efficaci in risposta a delle problematiche.

Come sviluppare il giusto approccio? Innanzitutto, quando ti trovi ad affrontare una criticità, sforzati di individuare e isolare la problematica attraverso un’analisi lucida e razionale, in modo da poterla osservare con occhio critico, senza il filtro dell’emotività. Una volta identificato il problema, definisci con precisione l’obiettivo, raccogli tutti i dati e le informazioni che possono esserti utili per raggiungerlo. Solo a questo punto potrai iniziare a pensare alle soluzioni: individua diverse strade che possono condurti alla meta che ti sei prefissato e, alla fine, scegli quella che ritieni essere la migliore. 

Non si tratta di un processo semplice, lo sappiamo bene. Il problem solving è una skill complessa e sfaccettata, che richiede la messa in campo di diverse abilità.

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Cambiare il mindset ed applicare il Rethink!Quando un problema ti sembra insormontabile, l’atteggiamento più spontaneo è quello di evitarlo. Ed è anche comprensibile: chi vorrebbe imbarcarsi in un’impresa che sembra impossibile? Il trucco è cambiare la prospettiva: prova a interpretare i problemi non come dei fardelli ma come delle sfide che possono aiutarti a crescere. Un approccio più sereno al problema ti permetterà di affrontarlo in maniera più serena, senza stress, di essere quindi più flessibile, open-minded, aperto alle soluzioni.

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Ascoltare bene. Non ci si può aspettare di essere in grado di risolvere un problema finché non lo si comprende fino in fondo. Per questo motivo è essenziale imparare ad ascoltare con attenzione i propri interlocutori quando ci espongono una criticità, ascoltando senza pregiudizi e cercando di assorbire le informazioni nel modo più completo possibile, anche quando la descrizione differisce o mette in discussione ciò che pensiamo. Solo attraverso la valorizzazione di differenti punti di vista avremo l’opportunità analizzare il problema nella sua complessità e arrivare ad una soluzione più efficace.

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Ragionare per ipotesi. Mentre si pensa a come risolvere un problema, abituarsi a utilizzare un linguaggio che apra a nuove possibilità. Per esempio, iniziare le frasi con “cosa succederebbe se..” “immagina che…”. Questo porterà spontaneamente ad ampliare gli orizzonti di pensiero e aiuterà ad individuare delle soluzioni innovative e fuori dagli schemi convenzionali.

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Utilizzare delle mappe per affrontare l’analisi delle criticità. Iniziare disegnando al centro della mappa il problema, aggiungendo tanti rami quante sono le specifiche e le informazioni che possono aiutare ad identificarlo più nel dettaglio. Poi, prendere un altro foglio sul quale tracciare tutte le possibili soluzioni, aggiungendo anche colleghi, tecniche, risorse che possono esserti utili nel processo. Questo esercizio aiuterà ad avere una panoramica molto più chiara del problema e ad identificare in modo rapido l’opzione più praticabile per risolverlo.